L’iconica rivista di notizie Time, con sede a New York, ha pubblicato la lista dei “Luoghi più belli del mondo” del 2023, che include due località thailandesi: Phuket e Isaan.
Phuket che fa il taglio potrebbe non sorprendere data la reputazione dell’isola come destinazione turistica molto ambita. Isaan, tuttavia, non è caldo sui radar dei turisti nonostante la sua ricca cultura e templi, vasto paesaggio, musica e strumenti tradizionali sorprendenti e unicità culinaria.
L’elenco di Time è stato curato, “con un occhio rivolto a coloro che offrono esperienze nuove ed entusiasmanti” da corrispondenti e collaboratori di tutto il mondo.
Il tempo elenca 50 località nella loro lista che ritengono siano i “luoghi migliori da visitare quest’anno”. Le posizioni non sono numerate in un ordine particolare. Nessuna località tailandese è stata inclusa in Time’s World’s Greatest Places of 2022.
La caratteristica più notevole di Phuket sono i “brividi familiari”, secondo la rivista Time…
“La regione più visitata della Thailandia, le famose spiagge di Phuket, ha appena aumentato il suo fascino per le famiglie con l’inaugurazione di Carnival Magic lo scorso settembre. Il primo parco a tema incentrato sulla cultura del paese, 40 acri racchiuso tra una montagna verdeggiante e una spiaggia sabbiosa, ricrea i festival tradizionali e le fiere di mercato che si trovano in tutto il regno in una gamma abbagliante di luci al neon.
“I bambini possono ottenere il loro gelato da Torry’s, una gelateria a conduzione familiare nel cuore di Phuket Town che utilizza ingredienti come il latte di cocco e il fiore di pisello blu nel Bi Co Moi sottilmente dolce e ricco di umami.
“Le iniziative di turismo volontario continuano ad essere una priorità sull’isola. Il Phuket Elephant Sanctuary, ad esempio, invita i visitatori ad aiutare a nutrire gli animali e fornisce educazione sulla comunicazione e sul comportamento degli elefanti.
Le splendide acque di Phuket, le spiagge bianche, gli hotel di lusso e i santuari degli elefanti potrebbero essere l’immagine tipica della Thailandia nell’immaginario occidentale.
Isaan, o Isan, non corrisponde alla stessa descrizione. Il tempo definisce l’enorme area una “capitale culinaria unica”, offrendo ai turisti più avventurosi un’esperienza diversa…
“È probabile che tu abbia già provato il cibo di Isan e potresti anche non saperlo. La più grande regione della Thailandia, che abbraccia il confine con il Laos e la Cambogia nel nord-est del paese, ci ha regalato piatti classici come il som tum (insalata di papaya verde) e il larb (insalata di carne macinata), e la sua diaspora sta diffondendo questo sapore aspro e speziato , cucina erbacea in lungo e in largo.
“Coloro che si avventurano in questa regione fuori dai sentieri battuti della Thailandia, brulicante di campi di riso, vengono premiati con parchi nazionali e rovine di templi Khmer che rivaleggiano con Angkor Wat, e ora: ristoranti consigliati dalla Michelin.
“Quest’anno, l’azienda ha ampliato la sua guida della Thailandia per includere Isan, distribuendo 33 designazioni Bib Gourmand in tutta la regione a luoghi come Kai Yang Saeng Thai, che serve il suo pollo allo spiedo marinato alle erbe dal 1967, e Lab Nua, noto per le sue insalate infuocate e la zuppa di lumache di campo di riso.